Montella (non) dà un taglio alla Fiorentina

Montella (non) dà un taglio alla Fiorentina

Chi c’è dietro il taglio di capelli di Vincenzo Montella? Lui. E chi dietro quello più sbarazzino del successore Paulo Sousa? Sempre lui. E chi dietro quello di quasi tutti i giocatori della Fiorentina presenti e passati, da Neto a Gonzalo Rodriguez, da Bernardeschi a Ilicic, da Tomovic a Kurtic, a Mario Suarez fino a quel falso-secondo portiere Lezzerini che giorni fa in allenamento ha dimostrato di essere un potenziale Batistuta? Ancora lui. Di chi parliamo? Di Maxsa, Salvatore Messina e soci, gli hair stylist che fanno letteralmente innamorare chiunque transiti dalla Viola calcistica e finiscono per diventare quasi indispensibili. Come il portiere Neto, oggi alla Juventus. O l’ex allenatore Vincenzo Montella, oggi alla Sampdoria di Massimo Ferrero, che se vuole dare un ritocchino al suo taglio alza il telefono e chiede a Maxsa (Salvatore Messina) di fare un passo direttamente in ritiro. Chissà, magari pure il Viperetta Ferrero, che a Firenze ci vive e pochi giorni fa dalla tribuna ha cantato l’inno della Fiorentina, potrebbe comparire per una spuntatina della sua chioma brizzolata…

Non siate velenosi: non è solo perché l’atelier di Maxsa è in viale dei Mille, vicino allo stadio Franchi dove la Fiorentina gioca due volte al mese e quindi è comodo per chi gioca nella società dei Della Valle. No, dev’esserci qualcosa di più magico che si respira nel suo salone visto che praticamente tutta la Fiorentina bazzica qui per farsi bella appena ha un momento libero. I profili Social della Maxsa di Firenze sembrano l’album della Panini tanti solo i volti noti in posa con gli hair stylist toscani.

Tra l’altro Maxsa è riuscito nell’impresa di avvicinare appunto due come Montella e Paulo Sousa, ovvero il passato e il presente della panchina della Fiorentina, che nelle interviste si fanno reciproci complimenti ma nella realtà qualche sassolino avrebbero forse da toglierselo verso il rivale. Perché? Come minimo perché un po’ tutti gli esperti di calcio italiano punzecchiano entrambi rinfacciandogli i meriti dell’altro. A Montella dicono “merito di Paulo Sousa se la Fiorentina gioca così bene…“. E al portoghesemerito del predecessore Montella se la Viola continua a giocare così bene…“. Ci pensano Salvatore e i suoi soci a lavare le rispettive teste e scacciare i cattivi pensieri.

Fonte: http://www.socialfc.it/  Lo Staff Maxsa ringrazia la redazione di Social FC per il bellissimo articolo redatto! ThankS 🙂 🙂